ARCHIVÉE 3.3.2. L’analisi concettuale
Contenu archivé
L’information dite archivée est fournie à des fins de référence, de recherche ou de tenue de documents. Elle n’est pas assujettie aux normes Web du gouvernement du Canada et n’a pas été modifiée ni mise à jour depuis son archivage. Pour obtenir cette information dans un autre format, Contactez-nous.
Consulter le Pavel en ...
Español Português Italiano Nederlands العربية
Per tutti i terminologi, l’analisi dei concetti specialistici costituisce la parte più interessante di tutto il lavoro terminologico: è facile capire perchè. Espandendo la vostra conoscenza di un certo dominio riuscirete a ricavare degli insiemi di caratteristiche propri ad una classe di oggetti che suggeriranno la presenza di un concetto. Scoprirete concetti simili che si distinguono anche per una sola caratteristica e dei concetti più specifici che derivano da un particolare concetto iniziale.
Le conoscenze di un certo dominio provengono per la maggior parte da fonti scritte, è comunque bene abituarsi alle preziose informazioni che gli specialisti possono darvi quando li consultate per approfondire certe nozioni.
Leggere, prendere note e estrarre termini dai testi che avete reperito è l’unico modo per trovare le caratteristiche tipiche di classi di oggetti concreti o astratti. Alcune caratteristiche risulteranno essenziali per determinare l’appartenenza di un oggetto ad una classe, mentre altre saranno indispensabili per distinguere un concetto dagli altri.
Leggete l’esempio che segue, adattato a partire da un testo inglese trovato all’indirizzo Mozilla - Localization kits:
"Il kit di localizzazione comprende gli strumenti, le risorse e le informazioni necessarie per poter realizzare la versione localizzata di un software. Questo kit si ispira alla famiglia di prodotti Netscape Communicator Standard Edition e Netscape Navigator 4. Basta seguire le istruzioni e potrete eseguire la versione localizzata client in qualsiasi lingua disponibile su Netscape. Potrete anche fare uso degli strumenti e delle informazioni allegate al kit per localizzare Mozilla (è possibile esaminare le sequenze nel linguaggio sorgente su Mozilla). Speriamo inoltre che anche altri sviluppatori di software si ispireranno a questo modello quando pubblicheranno il loro kit di specializzazione.
Contenuto del kit: pur precisando che il contenuto di ogni kit di localizzazione varia in relazione alla piattaforma e al prodotto utilizzato, è comunque possibile elencare gli elementi principali dai quali è composto:
- Le risorse per la lingua inglese (in formato esportabile, binario)
- Le istruzioni di localizzazione
- La documentazione sul kit
- Gli strumenti di localizzazione
Cosa è possibile imparare da questo testo che sembra spiegare le caratteristiche del concetto designato dal termine "kit di localizzazione"?
- Il kit serve per la creazione di software localizzati
- E’ un insieme di strumenti, di istruzioni e di risorse
- E’ composto da risorse per la lingua inglese, da istruzioni di localizzazione, da una documentazione sul kit stesso, da strumenti e altri elementi che dipendono dal tipo di piattaforma utilizzata
- E’ un prodotto derivato della famiglia Netscape
- Viene pubblicato da sviluppatori di software.
Cosa è possibile dedurre dalle relazioni che questo concetto intrattiene con altri concetti?
- Esiste una relazione partitiva (parte/tutto) fra un tutto (il kit) e le sue parti (risorse per la lingua inglese, istruzioni per la localizzazione, strumenti, ecc.)
- Esiste una relazione generica tra il generico
- "localizzazione di software" e lo specifico "kit di localizzazione di software".
- Esiste una relazione associativa di tipo produttore-prodotto "sviluppatore di software" e "kit di localizzazione di software".
Da quanto detto è possibile estrapolare alcune caratteristiche essenziali del concetto, ossia "un insieme di strumenti, di istruzioni e di risorse linguistiche".
Continuando con l’analisi terminologica, imparerete molto di più su quei concetti che intrattengono relazioni con altri, quindi sulle caratteristiche che distinguono il "kit di localizzazione" da altri strumenti per la localizzazione di software e sulle caratteristiche essenziali per determinare la sua appartenenza alla classe dei "kit di localizzazione". Contemporaneamente, prendete nota di tutti i termini che designano i concetti che vi interessano, le loro caratteristiche e le loro relazioni reciproche, ossia le associazioni che è possibile fare con concetti appartenenti ad altri domini.
L’analisi concettuale è indispensabile per costruire una rappresentazione mentale o grafica delle relazioni logiche fra i concetti specialistici e la loro delimitazione data dalle loro caratteristiche distintive. Ogni nodo della rappresentazione grafica sarà etichettato dal termine che designa il concetto. Grazie a queste rappresentazioni, chiamate alberi concettuali, è possibile organizzare la conoscenza specialistica in sistemi concettuali.
L’analisi concettuale è altresì indispensabile per risolvere problemi di sinonimia, in quanto permette di determinare quali termini, fra le lingue in contatto, sono davvero equivalenti e possono quindi essere interscambiati in qualsiasi contesto interno alla stessa lingua di specialità. Per determinare il grado di sinonimia fra diverse designazioni di un concetto bisogna trovare, grazie alle convergenze terminologiche, le stesse caratteristiche relative al concetto in diverse giustificazioni testuali.
Visto che è la lingua ad esprimere i concetti, è del tutto naturale alternare le varie fasi di analisi concettuale, estrazione dei termini e l’osservazione degli usi privilegiati della terminologia mentre spogliate il corpus. Spesso succede di tornare ad un passaggio già analizzato per confrontare le sue informazioni con quelle reperite da altre fonti.
- Date de modification :