ARCHIVÉE 1.2.4. La differenza fra "termine" e "parola"
Contenu archivé
L’information dite archivée est fournie à des fins de référence, de recherche ou de tenue de documents. Elle n’est pas assujettie aux normes Web du gouvernement du Canada et n’a pas été modifiée ni mise à jour depuis son archivage. Pour obtenir cette information dans un autre format, Contactez-nous.
Consulter le Pavel en ...
Español Português Italiano Nederlands العربية
Il termine, o unità terminologica, è la denominazione o designazione di un concetto in lingua di specialità. Questa designazione può essere:
- una parola appartenente alla lingua generale o corrente alla quale viene dato un significato specialistico
- una parola avente un significato specialistico inventata di sana pianta (ad es. "quark" in fisica particolare)
- un sintagma o un gruppo di parole che formano un’unità di senso
- una formula chimica, matematica, ecc.
- un simbolo
- una denominazione latina o greca
- un acronimo
- una sigla
- una denominazione ufficiale (il nome di una sede, di un organismo, di un’unità amministrativa, ecc.)
E’ possibile distinguere un termine di una lingua specialistica da una parola appartenente alla lingua generale:
- per l’univocità della relazione che esso instaura con il concetto specialistico designato all’interno di un dominio, altrimenti chiamata "monosemia" (a un segno corrisponde un solo significato)
- per la stabilità o la continuità della relazione fra la forma lessicale e il contenuto semantico all’interno dei testi relativi ad una specialità, altrimenti chiamata "lessicalizzazione"
- per la frequenza d’uso e per l’invariabilità del contesto nel quale viene impiegato (i cooccorrenti), altrimenti chiamata "fraseologia"
- per la messa in evidenza grazie ad effetti tipografici (corsivo, grassetto, virgolette)
- per la limitata combinazione delle strutture grammaticali in cui compare: la maggior parte dei termini sono nomi comuni semplici, derivati o composti (ad es. elettrotecnica) o sintagmi nominali (Comitato Elettrotecnico Italiano). Tutto ciò non esclude l’esistenza di unità terminologiche verbali, aggettivali o avverbiali (ad es. fotocopiare, arboriforme, dendritico).
E’ importante poter distinguere i termini dalle parole perché il lavoro terminologico non consiste nel raccogliere l’insieme delle parole di una certa lingua in un repertorio. Questa attività spetta al lessicografo che compila dizionari di lingua generale. Il terminologo elabora vocabolari specialistici collegando le designazioni ai loro rispettivi concetti in un particolare dominio del sapere o della pratica.
Esercizi
Leggete il testo che segue e rispondete alle domande.
Le nubi sono generate da moti convettivi di origine termica oppure meccanica (da sollevamento di aria calda, da rimescolamento di masse d’aria e dall’incontro di queste con catene montuose, da variazioni di pressione e dagli effetti delle radiazioni solari e terrestri. (Estratto da E. Vinassa de Regny, "Enciclopedia delle scienze", UTET, Torino, 1997).
- Date de modification :