ARCHIVED 2.5.5. Le relazioni fra i termini o fra termini e concetti

 

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Di norma, ogni termine che si riferisce a un concetto particolare, dovrebbe intrattenere una relazione di monosemia con quest’ultimo all’interno di una specialità. Certi termini, però, designando più di un concetto in uno o più domini, intrattengono una relazione di polisemia, ossia hanno più di un significato. La neologia di senso può costituire una fonte di polisemia in una certa specialità e, per questo, deve essere controllata.

Esempi

Monosemia: "motore di ricerca" designa solamente un programma specializzato nella ricerca di informazioni in un database o su Internet.

Polisemia: "robot" in lingua generale designa una qualsiasi macchina in grado di svolgere indipendentemente un lavoro automatizzato; in ambito informatico indica invece un programma che percorre la rete in cerca di dati per indicizzarli in un motore di ricerca; in ambito culinario, infine, designa un elettrodomestico.

I termini che si riferiscono a concetti superordinati vengono chiamati iperonimi, mentre quelli che designano concetti subordinati sono detti iponimi.

Esempi

Iperonimia: "orologio" è l’iperonimo di "orologio da polso".

Iponimia: "orologio da polso", "orologio da tasca", "orologio a pendolo" sono tutti iponimi di "orologio".

I termini che designano lo stesso concetto (abbreviazioni, varianti ortografiche o sintattiche) sono detti ‘sinonimi’ quando possono essere interscambiabili in qualsiasi contesto, ‘quasi sinonimi’ quando, pur indicando lo stesso concetto, vengono usati dipendentemente dal registro linguistico o dalla regione geografica, e ‘pseudo sinonimi’ quando indicano concetti diversi che non devono essere confusi con apparenti casi di sinonimia. In lessicologia, la sinonimia viene definita come una pluralità di forme legate all’identità o alla prossimità dei significati (KOCOUREK 1982: 164).

Esempi

Sinonimi (sinonimi perfetti o assoluti): "scienza della traduzione" e "traduttologia" designano entrambe quella disciplina che studia i problemi specifici della traduzione - intralinguistica, interlinguistica e intersemiotica - senza separare la teoria dalla pratica.

Quasi sinonimi (Sinonimi parziali): "mal di testa" (comune) vs "cefalea" (tecnico-medico); "zoom" (comune) vs "obiettivo a lunghezza focale variabile" (tecnico); "strizzacervelli" (familiare) vs "psichiatra" (tecnico).

Pseudo sinonimi (falsi sinonimi): maremoto vs tsunami (tipo di maremoto).

Quando termini di questo tipo vengono inseriti in una scheda terminologica, devono essere accompagnati da giustificazioni testuali che ne spieghino la natura, le particolarità d’uso e gli usi da evitare.

I termini che indicano concetti opposti vengono detti ‘antonimi’. Ad esempio, "esplosione" è l’antonimo del termine "implosione"; il termine "antonimo" è l’antonimo del termine "sinonimo".

Esercizi

Prendendo come riferimento il concetto di "occhiale da vista" (coppia di lenti, sostenute davanti agli occhi da una montatura e da due stanghette appoggiate alle orecchie, che permettono all’occhio di correggere i propri difetti di rifrazione o lo proteggono da agenti esterni che potrebbero essergli dannosi), indicate il tipo di sinonimo costituito dai termini seguenti:

Domanda n. 1

Domanda n. 2

Domanda n. 3

Domanda n. 4

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