ARCHIVED 2.5.3. la stabilità della relazione concetto-termine

 

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All’interno di un determinato dominio è possibile riconoscere un concetto specialistico grazie allo stesso insieme di caratteristiche che lo descrivono in qualsiasi corpus che lo riguardi, a una definizione che lo distingue dagli altri concetti e alla costante associazione con una o più designazioni. A sua volta, il termine viene riconosciuto grazie alla costante associazione con un insieme di caratteristiche in grado di designare il concetto che esso indica e la differenza rispetto ad altri concetti. Questa stabilità semantica del legame concetto-termine viene spesso chiamata "grado di lessicalizzazione" o "grado di terminologizzazione". La sua mancanza causa la "vaghezza semantica" tipica della sinonimia e della polisemia.

I termini più recenti (neologismi) e quelli più complessi (lunghi sintagmi) hanno un grado di lessicalizzazione minore dei termini ben affermati e utilizzati di frequente nell’uso specialistico. Ad esempio, "Società Italiana degli Autori ed Editori", è più conosciuta e usata con l’abbreviazione "SIAE".

La STABILITÀ del legame concetto-termine viene preservata in terminologia grazie al principio di univocità della scheda terminologica che va sempre verificato prima della consegna dei dati terminologici. Tale principio esige che ogni scheda tratti uno e un solo concetto specialistico, le sue designazioni e le relazioni inserite in un sistema concettuale e che tutte le informazioni relative a quel concetto siano raggruppate sulla stessa scheda terminologica. Ovviamente, il principio di univocità non impedisce l’aggiunta di informazioni relative alle designazioni del concetto e all’uso raccomandato o sconsigliato delle stesse.