ARCHIVED 3.6.2. I marcatori

 

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Redigendo una scheda terminologica o aggiornandone il contenuto dovete assicurarvi che l’utente finale sia in grado di trovare tutte le possibili indicazioni sulle particolarità d’uso dei termini. Deve, ad esempio, poter reperire i sinonimi assoluti (interscambiabili in qualsiasi contesto comunicativo, i quasi sinonimi, il cui impiego varia in funzione del registro o del livello linguistico, area geografica, ecc., nonché gli pseudo sinonimi, vale a dire falsi sinonimi assolutamente da evitare).

Lo studio dei termini può permettervi di rispondere a domande ben precise:

  • Si tratta di un termine scientifico, tecnico o gergale?
  • Il termine viene usato correttamente nel dominio studiato oppure no? Si tratta di un termine riconosciuto ufficialmente, vale a dire normalizzato o integrato?
  • L’uso che ne viene fatto è ristretto geograficamente o viene impiegato internazionalmente?
  • Si tratta di un termine recente (neologismo) o meno, accolto favorevolmente o criticato?
  • Viene usato raramente, è desueto, raccomandato o consigliato?

Il lavoro terminologico ha come scopo quello di aiutare gli utenti finali a scegliere i termini appropriati alla situazione comunicativa in cui si trovano. Per far questo dovete assicurarvi di:

  • assegnare marcatori d’uso ai sinonimi del termine principale
  • mostrare alcune particolarità d’uso attraverso esempi inseriti in un contesto
  • aggiungere delle note che permettano di evitare errori di utilizzo dei termini
  • inserire riferimenti a fonti valide per provare la verità delle vostre considerazioni