ARCHIVÉE 1.2.2. Che cos’è la terminologia?

 

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Probabilmente eravate già al corrente del significato più conosciuto di terminologia, ossia l’ "insieme dei termini specialistici propri di una scienza, di una tecnica, di un autore o di un gruppo sociale", che possiamo incontrare in espressioni quali "terminologia medica" o "terminologia degli informatici".

Arrivati a questo punto del Tutorial, avrete imparato un altro significato: "disciplina linguistica che studia i concetti specializzati e i termini che li designano in lingua di specialità". Questo è il significato che a noi interessa maggiormente.

La lingua generale è quella che utilizziamo nella vita di tutti i giorni, mentre l’uso della lingua specialistica è limitato ai soli esperti per favorire una comunicazione senza ambiguità all’interno del loro particolare dominio di attività. La chiarezza e la precisione di tale comunicazione dipendono dalla terminologia e dalla fraseologia in uso in un certo dominio comunicativo.

Il terminologo è uno specialista della disciplina terminologica proprio come il lessicografo lo è in lessicografia, la "disciplina linguistica che si occupa dello studio delle forme e dei significati delle parole che costituiscono il lessico della lingua generale".

I linguaggi specialistici aspirano a un ideale di monosemia, secondo il quale ogni termine designa un solo concetto. Trattandosi però di un sistema derivato da condizioni sociali evolutive, queste lingue presentano, al pari delle lingue generali, delle varianti ortografiche, varianti sintattiche e sinonimi che si alternano a seconda del livello di formalità, di tecnicità o di familiarità del contesto comunicativo. Pur non lavorando a livello di lingua generale, i terminologi devono conoscerne bene la semantica, la grammatica e le regole di formazione delle parole per poterle utilizzare poi in lingua di specialità.

La terminologia è una branca della linguistica applicata proprio come lo sono la traduzione specializzata, la redazione tecnica e l’insegnamento delle lingue. Tutti questi ambiti della linguistica sono infatti strettamente legati fra loro:

  • la traduzione specialistica esige la conoscenza delle terminologie specialistiche bilingui o multilingui
  • la redazione tecnica esige la conoscenza della terminologia specializzata monolingue
  • l’insegnamento dei linguaggi specialistici si propone di far acquisire nozioni sui vocabolari specialistici
  • la terminologia comparata, insieme alla componente fraseologica, vanno a toccare l’ambito traduttivo

La pratica terminologica è un’attività altamente strutturata: ispirandosi a principi e metodi descritti nel nostro Tutorial, questa attività tende a sistematizzare le varie nozioni sul significato e sull’uso dei termini specialistici e a renderle disponibili su diversi supporti: schede terminologiche, entrate di vocabolario, articoli inseriti in pubblicazioni di linguistica o avvisi e norme terminologiche. In quanto attività di pubblico interesse, la disciplina terminologica dovrebbe essere praticata su vasta scala in seno a organizzazioni a vocazione sociale, linguistica o scientifica, da persone che rispondono ai criteri di selezione della professione.